5 ottobre 2010

Tutorial: Violet Bohemian Rhapsody makeup

Partiamo con una premessa: a me non piace il trucco viola sugli occhi. Non sui miei, quantomeno. Il viola tende a spegnermi completamente, mi rende grigiastra. Per non parlare del lilla: un vero orrore!
Ecco: fatta questa doverosa premessa, arriviamo al punto. Ho gli occhi scuri, sono medio-chiara: sulla carta il viola non dovrebbe starmi male. Ma è uno di quei colori con cui non riesco a vedermi bene, pur avendo la teoria dalla mia parte. Ho una sorta di idiosincrasia verso i viola, ecco.
Terapia d’urto: sperimentare!!!! ;)
Magari mettendo, come sottofondo durante la creazione, una canzone come Bohemian Rhapsody dei Queen, che mi ricorda tantissimo questo colore (tranquille: Paprika non sta sragionando: è sempre stata così! :d )
L’unico ombretto viola che avevo lo regalai tempo fa a Blacky, neppure ricordo come si chiamasse!
Essendo a corto di viola ho utilizzato una palettina di Mac, della collezione Magic, Mirth e Mischief: si dovrebbe chiamare Sorceress Eye Shadows. Due sono le cialdine da me utilizzate per questo trucco: il frost Hypnotizing e il veloux pearl Altered State. Il primo è una sorta di mauve a base grigia (bellissimo davvero), il secondo è un viola scuro a base calda. Nella foto sono gli ultimi due rettangolini nella seconda fila. Dall'immagine (ufficiale Mac) sembra blue, mi spiace!

Stendo quindi su tutta la palpebra mobile Hypnotizing, arrivando fino all’osso che separa la palpebra mobile dall’arcata sopracciliare. Traccio una riga di matita con la Pearlglide di Mac nel colore Rave, che vado a sfumare col pennello a lingua di gatto. L’angolo esterno dell’occhio lo lavoro col pennello 213 dopo aver prelevato Altered State. Ripasso la Rave per definirla. Rave e Altered anche nella rima inferiore palpebrale, sempre sfumata col pennello a lingua di gatto. Arcata sopracciliare vestita di Vanilla Mac; all’interno dell’occhio, khol Smloder di Mac e, infine, solito abbondante mascara.
Che dire, ragazze mie: continuo a non vedermici perfettamente, ma forse è questione d’abitudine!
In fondo, any way the wind blows nothing really matters to me: continuerò a sperimentare perché la cosa mi piace e mi esalta :d
Voi che ne pensate?





Paprika

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